CAGLIARI. “La notizia di queste ore secondo la quale il detenuto Lucio Marzo ha ottenuto la semilibertà dal tribunale di sorveglianza di Cagliari, e con la quale si sostiene che si trova detenuto al carcere di Bancali posso dire con certezza che è falsa”, afferma la garante regionale delle persone private della libertà personale della Sardegna Irene Testa, contraddicendo la notizia circolata nelle ultime ore sulle maggiori testate giornalistiche nazionali.
“Il ragazzo si trova ristretto in un carcere per adulti del nord Italia. Si tratta certamente di un ragazzo che ha sbagliato ma che sta pagando le sue colpe. Marzo ha fatto un buon percorso di reinserimento di 6 anni in un minorile, trasferito in un carcere per adulti a seguito di un infrazione commessa durante un permesso premio, la scorsa estate. Accanirsi in questa maniera addirittura con una notizia priva di fondamento e del tutto falsa è puro accanimento nei suoi confronti”.
Le vicende che vedono Marzo protagonista risalgono allo scorso 2017, quando fece ritrovare il cadavere della sua ragazza, Noemi Durini, sotto un cumulo di pietre.