CAGLIARI. "Vogliamo ricordare alla neo presidente che non esiste nessuna correlazione tra la vittoria elettorale ed i recenti fatti accaduti in Toscana. La invito a passare una giornata con i colleghi del Reparto Mobile di Cagliari". Così Luca Agati, segretario del Sindacato Autonomo di Polizia del capoluogo, rivolgendosi alla nuova governatrice Alessandra Todde che, nel corso della sua prima conferenza stampa, aveva detto "I sardi hanno risposto ai manganelli con le matite" in merito alle cariche della polizia contro gli studenti a Pisa.
"Le auguriamo un buon lavoro, ma non possiamo esimerci dal rispondere alle dichiarazioni fatte in merito all'utilizzo delle matite da parte dei sardi che l'hanno votata", scrive Agati in una nota, "Dietro alle divise non esiste alcun colore politico ma soltanto uomini, molti dei quali hanno sacrificato la propria vita in virtù dell'ordine democratico. Il dibattito politico deve pertanto indirizzarsi altrove e non cercare consensi in terreni fertili dove prolificano solo polemiche. La generalizzazione rischia di delegittimare l'operato di migliaia di uomini e donne che ogni giorno garantiscono in piazza l'ordine pubblico con estrema professionalità, in Sardegna come nel resto nella nazione. Non possiamo in nessun modo permettere che singoli eventi possano screditare quello che è l'abnegazione di noi Poliziotti troppo spesso oggetto di strumentalizzazione politica che nulla ha a che fare con la nostra professionalità. La invito a passare una giornata con i colleghi del XIII Reparto Mobile Sardegna di Cagliari, sarò ben lieto di accompagnarla per farle toccare con mano l'altissima competenza dei Poliziotti chiamati a garantire l'ordine pubblico, assicurando il diritto di manifestare di tutti i cittadini sardi che ora lei rappresenta".
TRASFERITA LA DIRIGENTE DELLA MOBILE DI FIRENZE
Intanto è stata trasferita la dirigente del Reparto Mobile di Firenze, a meno di una settimana dalle polemiche per le cariche agli studenti nel capoluogo toscano e a Pisa Fonti del Dipartimento della Pubblica sicurezza spiegano che l'avvicendamento non è legato agli scontri di venerdì scorso. Il trasferimento era già programmato da tempo. Sia la Procura di Firenze che quella di Pisa hanno aperto un'inchiesta sulle cariche agli studenti in corteo per la Palestina.