CAGLIARI. Era da tempo che in Sardegna (e in Italia) non si sentiva parlare di zone rosse o arancioni, ma ora, anche se per ragioni diverse, i due termini tornano a ricoprire un'importanza rilevante. Stavolta si parla di acqua, o meglio di mancanza di acqua, perché secondo quanto riportato dal Centro comune di ricerca della Commissione europea la siccità in Sardegna è a livelli preoccupanti.
"Dal primo al 20 di gennaio, le regioni mediterranee stanno attraversando condizioni di siccità critiche, in particolare nel sud Italia, a sud della Spagna e Malta", scrivono nel report pubblicato nelle scorse ore. E sulle isole italiane scrivono: "I bacini idrici nella regione italiana della Sicilia sono al di sotto del livello di allerta e potrebbe essere necessario il razionamento dell'acqua per garantire servizi minimi. In Sardegna, si stima che i bacini idrici conterranno meno del 50% della loro capacità nel dicembre 2023".
E se tutta la Sardegna presenta un omogeneo colore arancione (Warning nella legenda), spiccano nella costa cagliaritana e sud orientale dei punti rossi, di allerta. Come se non bastasse, lo stesso studio, evidenzia l'arrivo di una primavera particolarmente calda che rischia di compromettere raccolti e scombinare i cicli stagionali delle piante.