CAPOTERRA. "In Sardegna tornerò mercoledì, ma tornerò soprattutto dopo il voto: spero che domenica tanti sardi votino, sarà un referendum tra Lega e M5s, tra futuro e passato, tra chi vuole lo sviluppo e il partito dei no". Queste le parole del vice premier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che da Capoterra ha ribadito il suo impegno per la Sardegna, evidenziando le numerose visite sull'isola da quando è entrato in carica e promettendo ulteriori visite dopo le elezioni.
Salvini ha trascorso tre giorni nel sud della Sardegna, visitando località con difficoltà di accesso dovute alla mancanza di infrastrutture, come Lanusei in Ogliastra. Oggi ha inoltre effettuato un sopralluogo tecnico al cantiere sulla Statale 195 "Sulcitana", sottolineando l'importanza di recuperare i ritardi infrastrutturali per facilitare la vita, il lavoro e lo studio in Sardegna, menzionando i suoi incontri con numerosi sindaci e la sua determinazione a sollecitare accelerazioni nei lavori. Ha anche affrontato il tema dei trasporti e della continuità territoriale, sottolineando la necessità di portare il dibattito a Bruxelles per superare le restrizioni europee che limitano il supporto dell'Italia alla mobilità dei sardi. Salvini ha espresso il suo impegno a lavorare per ridurre i costi dei traghetti e per l'ampliamento dei porti, oltre che per migliorare le infrastrutture stradali e ferroviarie dell'isola.