CAGLIARI. “La situazione all’ospedale Marino è drammatica, la politica intervenga”. L’appello arriva dalla segreteria territoriale Uil Flp che da tempo denuncia “l’abbandono e il disinteresse da parte delle istituzioni per l'ospedale del Poetto, struttura di fondamentale importanza per l’area vasta di Cagliari, dove da anni non vengono effettuati lavori per il miglioramento, messa in sicurezza e ammodernamento". E dove per i dipendenti la situazione è diventata insostenibile.
“I lavoratori si ritrovano costretti a carichi di lavoro insopportabili e, a mansioni non congrue rispetto al profilo di appartenenza- ha spiegato Beppe Piras segretario aziendale Uil Flp dell’ospedale Marino- in dieci mesi sono arrivati due infermieri, il personale che va in pensione non viene sostituito”. Ai problemi legati al lavoro dei dipendenti si aggiungono quelli strutturali. “È in totale stato di abbandono", aggiunge il collega Uil Guido Sarritzu, "se dovesse trovar riscontro il probabile trasferimento dell’area formazione nel 5 piano dell’Ospedale Marino andremo incontro al caos totale. Oramai da tanti mesi, la struttura è sprovvista di bar, mensa e distributori automatici”. Eppure l’ospedale Marino vanta 23mila prestazioni in pronto soccorso, 18mila prestazioni ambulatoriali in ortopedia e 15mila prestazioni nelle camere iperbariche.