CAGLIARI. Mentre dal fronte di centrosinistra la spaccatura tra Soru e il Campo largo della Todde è sempre più vasta (per Soru nel Movimento 5 stelle ci sono idee della destra salviniana), il centrodestra temporeggia sul nome del candidato. I più gettonati sono due: il governatore uscente Christian Solinas (Psd'az), che più volte ha ribadito di volersi ricandidare per un secondo mandato, e l'attuale sindaco di Cagliari Paolo Truzzu (FdI), che poche settimane fa si era detto "a disposizione" per guidare il centrodestra alle Regionali del 25 febbraio. E se a ottobre si pensava che con il tempo agli sgoccioli si sarebbe trovato presto un accordo, negli ultimi giorni i partiti in coalizione hanno avviato quella che somiglia ad una partita a Risiko: ultimatum, annunci e prese di posizione pubbliche sono ormai pane quotidiano.
Salvini, in visita a Cagliari lo scorso 27 dicembre, aveva parlato di un "dream team": Solinas secondo mandato in Regione e Truzzu secondo mandato a Cagliari (QUI LA NOTIZIA), pur riconoscendo che la decisione deve essere presa in squadra, in Sardegna. Incalzato dai giornalisti rivela che il nome arriverà dopo Capodanno. Un'affermazione, questa, che non è piaciuta ad Antonello Peru del "Grande centro": per lui la decisione dovrebbe essere presa entro oggi, 30 dicembre, quindi prima del 2024. Lo stesso Peru, con una provocazione tra il serio e il faceto, si indicò come candidato ideale. "Sulla base dei gradimenti la mia candidatura sarebbe una scelta d'ufficio", disse (QUI LA NOTIZIA).
E se Salvini spinge velatamente su Solinas, i deputati Fratelli d'Italia indicano Truzzu come nome vincente: "FdI ha più volte ribadito che intende partecipare alle elezioni regionali sarde per vincerle, assumendosi la responsabilità di indicare una guida autorevole nel tenere il centrodestra unito e che al contempo solchi quella necessaria discontinuità che dia avvio ad un nuovo corso di riscatto economico e sociale che i sardi rivendicano. Siamo per questo sicuri che Paolo Truzzu possa essere il leader per una coalizione unita e vincente alle prossime elezioni regionali". A scriverlo in nota congiunta Salvatore Deidda, Francesco Mura, Barbara Polo, Gianni Lampis, Antonella Zedda e Giovanni Satta. Intanto anche Democrazia Cristiana con Gianfranco Rotondi prende posto al fianco del sindaco di Cagliari come candidato regionale.
Oggi, infine, la battuta finale di Solinas, riportata da Ansa, durante la conferenza di fine anno: "Non sono candidato, ma candidabile". E non risparmia una frecciatina a Fratelli d'Italia, colpevoli, per lui di chiedere "discontinuità su logiche nazionali".