CAGLIARI. Due uomini, di 49 e 51 anni, cagliaritani e noti pregiudicati, sono stati arrestati nelle prime ore di ieri mattina dalla polizia di Stato. I due sono stati accompagnati in carcere, sarebbero i presunti autori di una violenta aggressione a scopo di rapina avvenuta a fine gennaio scorso, ai danni di un 43enne di Quartu Sant’Elena, nel quartiere di Sant’Elia.
L’uomo sarebbe stato attirato nella casa di una donna, per passare con lei la serata. In seguito però era stato aggredito con violenza da due soggetti travisati con passamontagna, armati di pistola e coltello, che l’avrebbero prima minacciato poi colpito con calci e pugni al volto, anche con il calcio della pistola. L'uomo sarebbe poi stato ferito con due fendenti alla gamba e all’addome e costretto a consegnare loro uno zaino con all’interno 7000 euro in contanti.
La vittima era arrivata in codice rosso con gravi lesioni e traumi all’ospedale “Brotzu”, dove era stata ricoverata.
Le indagini eseguite dalla Sezione Reati Contro il Patrimonio della Squadra Mobile e coordinate dalla procura della Repubblica di Cagliari hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’evento criminoso e di raccogliere i gravi indizi di colpevolezza a carico dei due soggetti, che - secondo la polizia - avrebbero operato con la complicità di altre due persone.
Un quarto uomo avrebbe svolto la funzione di palo nel corso dell’aggressione.
Gli agenti della Mobile, avevano subito avviato le investigazioni e tramite alcune perquisizioni hanno recuperato parte della somma di denaro sottratta alla vittima.
I due aggressori sono stati accompagnati al carcere di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.