CAGLIARI. Dopo il mancato confronto tra Alessandra Todde e Renato Soru, i due candidati sardi in campo per il centrosinistra, alle Regionali 2024, la coalizione progressista, autonomista, indipendentista, europeista e centrista costituita da Progetto Sardegna, Progressisti, Liberu, +Europa e Upc, associazioni e movimenti civici chiede un incontro con Pd e 5Stelle.
"Per chiarire in maniera trasparente e definitiva se vi è la disponibilità a una consultazione democratica che porti alla scelta di una/o candidata/o unitario rappresentativo dei due schieramenti, la coalizione sarda, progressista, autonomista, indipendentista, europeista e centrista costituita da Progetto Sardegna, Progressisti, Liberu, +Europa e Upc, associazioni e movimenti civici, guidata da Renato Soru, ribadisce la disponibilità a un incontro con la coalizione Pd- 5Stelle guidata da Alessandra Todde", si legge su un comunicato.
Intanto Soru ieri sera a Giovanni Floris nel suo Dimartedì su La7 ha detto:
"Sono candidato perché occorre battere il centrodestra e occorre dare una prospettiva nuova alla Sardegna e lo faccio perché sono certo che l'alleanza Pd-M5s è destinata a perdere".
Poi ha chiarito: "È un'alleanza, al di là di quello che pensano i gruppi dirigenti, che fa perdere metà dei voti al Pd e metà ai Cinquestelle. Abbiamo due storie completamente diverse, due modalità di far politica diverse e questa cosa se la si vuole mettere insieme non lo si fa a tavolino a Roma, ma alimentando confronto, conoscenza, creazione di fiducia reciproca e portando poi sui territori questo confronto", ha proseguito, spiegando poi che secondo lui, "nessuno vuole un presidente della Regione dei Cinquestelle", citando le Regionali del Molise di qualche mese fa.
Sulle primarie: "Le ho chieste fino a ieri. Se oggi qualcuno cambiasse idea potrei dire ancora: ok, partecipo. Ma il tempo ormai mi sembra scaduto".