CAGLIARI. Oggi a Cagliari si riunisce il tavolo del centrosinistra in vista delle prossime elezioni regionali. All'ordine del giorno c'è la scelta di un candidato unitario della coalizione, una scelta che però negli ultimi mesi sta incontrando diversi scogli. Il Pd e il Movimento 5 Stelle puntano su Alessandra Todde ma il nome della pentastellata non piace soprattutto ai Progressisti e a Liberu contrari a un nome calato dall'alto e che sarebbe frutto di un accordo romano tra Pd e M5S.
Liberu e Progressisti puntano sulle primarie per le quali ci sarebbero già altri competitor: i nomi in lizza per la consultazione pubblica sono l'ex presidente della Regione Renato Soru e il sindaco di Quartu Graziano Milia.
Intanto Liberu rende noto che oggi "nel corso del dibattito ribadirà la sua ferma indisponibilità ad accettare imposizioni da parte di segreterie romane o da parte di cerchi magici di riferimento. Liberu precisa che continuerà a perseguire, come già dal primo giorno, una posizione di apertura alle istanze democratiche e popolari che vengono dall’elettorato sardo, unica ricetta per invertire la tendenza all’astensionismo e ricostruire il rapporto di fiducia fra il popolo sardo e i suoi rappresentanti".