CAGLIARI. Condizioni di lavoro critiche e stipendi che non rispettano gli standard europei: è la denuncia mossa, questa mattina, in occasione dello sciopero dei medici di medicina generale. La prima vera emergenza sono proprio i tempi lunghissimi per attribuire la titolarità a queste figure che porta, poi, ad un numero elevato di sedi vacanti nell’isola.
Un problema che, secondo il medico di base Luciano Congiu, inizia già dalla scuola di formazione in medicina generale, portando i futuri medici ad abbandonare l’idea di affacciarsi a questo mondo.