CAGLIARI. "Chi ha intenzione di ammalarsi lo faccia subito, entro i prossimi due anni. Perché poi, numeri alla mano, non si potranno garantire più le cure per l'assenza di personale medico e non solo". Parola del segretario generale del Sumai Assprof, Antonio Magi. Saranno circa 39mila i medici che usciranno dal Sistema sanitario nazionale, circa 800 medici in Sardegna, a causa di dimissioni volontarie, pensionamenti, concorsi pubblici che vanno deserti, medici che scelgono il privato, le cooperative o l’estero.
Attualmente nell'Isola sono presenti 2,53 medici ogni mille abitanti, un dato tra i più alti al livello regionale, con una media italiana pari a 2,11. Sul fronte infermieristico, numeri invece di poco al di sotto, con 4,82 infermieri ogni mille abitanti, e media nazionale pari a 5,06. Eppure, secondo l'associazione di Medici di medicina generale Sardegna le cose non stanno proprio così.
Il territorio, secondo Melis, già ora non riesce a soddisfare efficacemente i bisogni dei cittadini, costringendo i pazienti ad andare sempre più in ospedale invece di curarsi a casa o ambulatorialmente, e questo è uno principali motivi che ha generato liste d’attesa interminabili.