SIMAXIS. Drammatico incidente sul lavoro nelle campagne di Simaxis, nell'Oristanese. Un operaio edile di 50 anni, Roberto Carboni, è precipitato da un tetto ed è morto. Secondo quanto si apprende la struttura sulla quale stava lavorando, di un'azienda di allevamento di bovini, ha ceduto e il cinquantenne ha fatto un volo di circa 4 metri morendo sul colpo. Troppo gravi le ferite riportate.
L'uomo è stato soccorso dai sanitari del 118 che non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Sul posto al lavoro anche i carabinieri della stazione di Simaxis e i tecnici dello Spresal di Oristano.
“Esprimiamo rabbia e sgomento per l’ennesimo incidente sul lavoro avvenuto in Sardegna”. Lo afferma il segretario generale della Feneal Uil Sardegna Gianni Olla in relazione alla morte di Roberto Carboni, l’operaio edile di 50 anni deceduto oggi dopo essere precipitato dal tetto di un capannone nelle campagne di Simaxis, nell'Oristanese.
“Stando alla prima ricostruzione degli inquirenti la copertura del capannone avrebbe ceduto facendo cadere da un’altezza di quattro metri l’operaio, che lavorava per conto di una piccola impresa edile in un'azienda di allevamento di bovini”, scrive Olla. “Non possiamo che evidenziare ancora una volta come spesso gli operai edili siano costretti a lavorare in condizioni di estrema precarietà, una situazione che non si può più tollerare. Attendiamo che la magistratura faccia il suo corso, ma annunciamo fin d’ora che qualora siano accertate delle responsabilità la Feneal Uil, che da tempo sta portando avanti una campagna per la sicurezza sui luoghi di lavoro, si costituirà parte civile nell’eventuale processo. Siamo vicini alla famiglia di Roberto Carboni alla quale va la nostra solidarietà in un momento così terribile”.