LULA. Non trova pace il Comune di Lula. Dopo l'omicidio, che ha sconvolto il paese domenica scorsa (QUI LA NOTIZIA), ieri sera sarebbero comparse delle minacce di morte, scritte sul muro del vecchio cimitero, contro il sindaco Mario Calia. Lo riporta L'Unione Sarda. La scritta "Morte a su sinnicu e ad Et" sarebbe stata subito cancellata. Accanto alle minacce sarebbe stato abbandonato il teschio di un animale. Il messaggio minatorio è legato alla candidatura del sito di Sos Enattos di Lula per ospitare all'Einstein Telescope, l'osservatorio astronomico delle onde gravitazionali europeo.
Intanto dopo la morte di Nico Piras, che era stato ferito durante la sparatoria domenica dopo i festeggiamenti per la manifestazione delle Cortes Apertas, una persona - della cerchia familiare della vittima - risulterebbe irreperibile.
Proseguono nel frattempo le indagini dei carabinieri di Lula e della compagnia di Bitti che stanno scavando nel passato di Nico Piras. In particolare nei rapporti conflittuali con la famiglia, con cui aveva anche una causa civile per la contesa di terreni, e sull'omicidio del fratello, Angelo Maria Piras, morto nel 2015.