CAGLIARI. A Cagliari per protestare per il clima, contro il Governo: così, il 6 ottobre 2023, gli attivisti di Fridays for Future scenderanno in piazza per celebrare il “funerale” della Sardegna.
Alberi sradicati, siccità, incendi e alluvioni sono il motivo principale della protesta. Secondo Fridays for Future, la prima causa dell'aumento delle temperature, e di conseguenza dei fenomeni climatici estremi, sono i combustibili fossili su cui il Paese la Regione sarda, continua a investire ampiamente. La soluzione? Superare gli obiettivi di decarbonizzazione dell'Unione Europea, riducendo dell'80% le emissioni di gas, che alterano il clima, entro il 2030 e decarbonizzando il settore elettrico entro il 2035.
“Non resteremo a guardare mentre il mondo viene condannato a morire. Possiamo vivere senza combustibili fossili, ma non sopravviveremo un giorno senza le risorse del pianeta”, affermano gli ambientalisti. Il “corteo funebre” partirà da viale Trento, di fronte al palazzo della Regione, alle quattro del pomeriggio, per concludersi davanti al Consiglio Regionale in via Roma. “Non portate fiori né condoglianze, ma voglia di ribellione” concludono.