CAGLIARI. Niente elezioni primarie per la scelta del candidato alla presidenza della Regione. Il Partito democratico rinuncia alle consultazioni aperte in nome della "compattezza della coalizione". E' quanto si legge in un ordine del giorno approvato dalla direzione regionale del partito ieri a Oristano.
La decisione tiene conto degli "orientamenti espressi dai partiti e i movimenti che partecipano al tavolo della la coalizione che si presenterà alle prossime elezioni regionali del 2024 - è scritto nel documento - che hanno fatto registrare perplessità e contrarietà al metodo delle primarie privilegiando in maggioranza l'accordo politico da ricercare all'interno del Tavolo".
Il Pd sceglie quindi di privilegiare come obiettivo prioritario e imprescindibile "la compattezza e la coesione della coalizione, elemento fondamentale per vincere le elezioni, liberare la Regione da una amministrazione disastrosa e dalla cappa di clientelismo che condiziona ormai ogni attività pubblica, e far intraprendere alla Sardegna un percorso di cambiamento fondato sul rispetto delle regole e dell’etica pubblica". A sollecitare le primarie nei mesi scorsi era stato l'ex presidente della Regione Renato Soru.