CAGLIARI. Doveva diventare operativa a fine settembre la Nord Sardegna aeroporti, prodotto di una fusione delle società che gestiscono gli scali di Olbia e Alghero. Ma oggi il tribunale di Cagliari, con una sentenza, ha dato ragione alla Regione Sardegna, che richiedeva una sospensione degli effetti della fusione delle società. Ora si attende gennaio, per la pronuncia di merito. A spiegarlo è direttamente l'assessore ai Trasporti Antonio Moro in Aula.
L'operazione di fusione e la conseguente delibera avevano dato vita a un unico ente responsabile della gestione di due dei tre aeroporti in Sardegna. Il principale azionista, con una quota di quasi l'80%, è il fondo di investimento privato F2i Ligantia, mentre il restante 20% è detenuto da enti pubblici, tra cui le Camere di Commercio di Sassari e Nuoro. Per ora, quindi, effetti della fusione delle società rimarranno nulli fino al 2024, quando il tribunale si esprimerà sulla pronuncia di merito.