OLBIA. La Procura di Tempio indaga per omicidio colposo. Questa l'ipotesi di reato che compare sul fascicolo sulla tragica morte di Samuel Imbhuzan di Rimini, il bimbo di 10 anni morto ieri nel rogo sul litorale di Olbia, dopo l'esplosione del camper in cui si trovava (QUI LA NOTIZIA). Il piccolo è stato trovato carbonizzato nel mezzo.
Una fuga di gas da alcune bombole o una scintilla partita da un fornello da campeggio con cui qualcuno stava cucinando all’esterno del camper. Sono le tue ipotesi al vaglio degli investigatori che da ieri sera sono al lavoro per chiarire la dinamica della tragedia che ha sconvolto Olbia.
Il bambino forse si era addormentato dentro il mezzo ed è rimasto ucciso. Le indagini della Procura sono volte ora chiarire cosa sia accaduto prima e al momento dello scoppio. Di certo c’è solo lo shock dei genitori e di un’intera comunità. Il padre, cinquantaduenne di origine rumena, è ricoverato in ospedale con ustioni sul 40% del corpo procurate nel tentativo disperato di estrarre il figlio dalle fiamme. La mamma invece è in stato di choc. Una vacanza per la famiglia trasformata in tragedia.