CAGLIARI. Sono sospettati di aver rapinato la tabaccheria in via Riva Villasanta a Cagliari i due stranieri, un russo di 28 anni e un rumeno di 23 anni. I due uomini sono ora indagati per rapina aggravata in concorso.
La rapina è avvenuta due giorni fa (QUI LA NOTIZIA), quando intorno alle 9 del mattino due persone con un berretto sportivo calato sugli occhi erano entrate nel tabacchino e dopo aver chiesto di vedere alcuni giocattoli in vendita, uno dei due aveva minacciato il gestore con un taglierino trovato sul bancone e lo aveva colpito al volto con violentissimi pugni. I due uomini erano scappati con la cassa, all’interno della quale c’erano 200 euro. Il tabaccaio, durante l'aggressione, ha riportato la frattura del setto nasale e un trauma cranico.
L’analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza della zona della rapina e il racconto di alcuni testimoni hanno permesso alla Squadra Mobile di individuare la macchina con la quale i due malviventi si sono dati alla fuga, un’auto rubata a Oristano lo scorso mese di giugno, ritrovata da un equipaggio delle Volanti parcheggiata nel quartiere Sant’Elia.
Ieri mattina, seguendo gli spostamenti dell’auto prima a Cagliari poi a Villasimius, i Falchi della Squadra Mobile sono riusciti ad arrivare ai due presunti rapinatori e a fermarli. Durante le perquisizioni domiciliari la Polizia ha trovato anche i berretti e i vestiti usati durante la rapina e, nell’auto della rapina, ora sequestrata, c’erano anche due passamontagna e vari arnesi da scasso.
Il 28enne russo dovrà rispondere anche della ricettazione dell’autovettura. I due sono stati portati nel carcere di Uta, in attesa dell’udienza di convalida.