CAGLIARI. Sarà un'altra giornata di afa e temperature roventi in Sardegna ma anche nel resto d'Italia, dove oggi i "bollini rossi" nelle città non si contano più sulle dita di una mano. Per questo entrano in una fase d'allerta anche le strutture sanitarie. Il ministero della Salute ha inviato una circolare alle Regioni per fronteggiare l'ondata di caldo, in cui viene fortemente raccomandata "l’attivazione del 'codice calore', ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso". La paura è legata agli effetti delle temperature eccessivamente alte sulla salute dei più fragili in particolari, dagli anziani ai bambini.
La circolare indica anche di dare massima diffusione alla campagna di comunicazione predisposta dal Ministero della Salute “Proteggiamoci dal caldo” per una capillare informazione ai cittadini sui comportamenti da adottare per affrontare e difendersi dall’ondata di calore.
Intanto già ieri tantissime località della Sardegna sono andate oltre i 40°C: tra le zone più calde Berchidda e Sanluri, Guasila, Ballao, la valle del Flumendosa è rovente.