CAGLIARI. Pesce non abbattuto e ambienti in pessime condizioni igienico sanitarie. Sono stati sequestrati più di 300 chili di alimenti in due ristoranti etnici a Cagliari.
I carabinieri del Nas del capoluogo hanno effettuato due ispezioni igienico sanitarie all'interno dei due locali. Nel primo, il cui rappresentante legale è un quarantenne di Sinnai, i militari hanno ordinato la sospensione dell'attività di ristorazione, dopo aver riscontrato delle irregolarità con particolare riferimento alla mancanza di tracciabilità degli alimenti, al mancato abbattimento del pesce, all'omessa compilazione delle schede di registrazione delle temperature del frigo e alle pessime condizioni igienico sanitarie degli ambienti destinati alla preparazione dei pasti. Sono stati sequestrati circa 200 kg di alimenti di varia tipologia e i locali adibiti a cucina. Sono scattate anche le sanzioni amministrative pecuniarie e il valore del sequestro ammonta a circa 250.000 euro.
In un altro esercizio commerciale invece, un ristorante etnico gestito da un quarantenne cinese, residente nel capoluogo sardo, sono riscontrate le stesse problematiche. Sono stati sequestrati in questo caso 120 chili di alimenti di vario tipo e i locali adibiti a cucina. Il valore del sequestro è stato stimato in 280.000 euro.