CAGLIARI. Abbassare le soglie di sbarramento della legge elettorale sarda, per passare dal 5% al 3% per i partiti singoli, e dal 10% al 5% per le coalizioni. Questo l’appello lanciato oggi in Consiglio regionale dalle organizzazioni politiche di Progres, movimento Irs e organizzazione Torra.
Secondo i tre promotori in Sardegna la legge elettorale, così come è stata progettata, escluderebbe decine di migliaia di cittadini sardi dalla rappresentanza politica istituzionale. L'obiettivo è quindi quello di garantire maggiore rappresentatività, che in Sardegna presenta caratteristiche particolari, visto anche la presenza di partiti non riconducibili al centrodestra o al centrosinistra.
L’appello è stato accolto e sottoscritto da numerose organizzazioni politiche ma oggi il centrodestra ha deciso di non essere presente all’incontro. Molti invece i rappresentanti di centrosinistra, primi fra tutti Partito Democratico e Progressisti.