CAGLIARI. Si annuncia una inaugurazione tra le polemiche quella del nuovo campus universitario di viale La Plaia che aprirà domani. 240 nuovi posti letto che però non bastano a placare le proteste degli studenti che chiedono più servizi a sostegno del diritto allo studio. L'associazione studentesca Unicaralis, come annunciato nei giorni scorsi, domani terrà una manifestazione proprio durante l'inaugurazione. L'atteggiamento non dev'essere piaciuto al Consiglio di amministrazione dell'Ersu, l'ente per il diritto allo studio universtario, che in una lettera ha difeso il proprio operato.
"Oltre all’avvio del nuovo campus l'Ersu Cagliari - è scritto - presta costantemente attenzione a tutti i segnali che pervengono dal mondo studentesco. Abbiamo intuito prima degli altri la problematica crescente della carenza di dotazione di posti alloggio in città. Stiamo riqualificando tutte le nostre Case dello Studente migliorando la qualità degli alloggi già in uso, un esempio su tutti la “come nuova” Casa dello Studente di Via Monte Santo. Entro i prossimi due anni provvederemo al completamento del secondo lotto del nuovo campus. Questo significa ulteriori 440 posti letto disponibili". E ancora: "Al termine del 2025 con la conclusione del secondo lotto del Campus di viale La Plaia e la riqualificazione a nuova casa dello studente della nostra sede del Corso V.Emanuele i posti totali diventeranno circa 1.700".
Il Cda interviene anche sul bando alloggi "abbiamo soddisfatto il 100% delle richieste degli studenti che posseggono i requisiti di merito e di basso stato economico previsti dalla legge", e sugli idonei non beneficiari per i quali l'Ersu ha risposto "aumentando il contributo del Fitto Casa portandolo al valore massimo consentito dalla normativa e che si allinea col prezzo medio di mercato attualmente praticato". Infine l'annuncio: nei prossimi anni grazie al Pnrr l'obiettivo dell'Ersu è quello di portare il numero dei posti letto a 2.770.
A stretto giro è arrivata la replica dell'associazione universitaria Unicaralis: "Il Cda si vanta di risultati di cui non si vede riscontro concreto, in quanto ancora mera programmazione. In realtà, tra ciò che di concreto ci consegna questa gestione dell’Ersutroviamo, per esempio, gli inaccettabili ritardi nella erogazione delle borse di studio. Sarebbe auspicabile un uso non politico dei mezzi di comunicazione istituzionali dell’ente, piegati a spazio di copertina per uno spot pubblicitario del Cda".
Nel mirino finisce anche l'obbiettivo dei 2.770 posti letto entro il 2025: "Sono stati impiegati 20 anni per costruire il campus di viale la Plaia. Secondo questi obiettivi, sono previsti 2300 posti in più in poco più di un anno. Una stima che, visto l'andamento degli ultimi 20 anni, ci appare quantomeno irrealistica, e quasi un insulto nei confronti delle migliaia di studenti che necessitano di sussidi universitari per continuare il proprio percorso di studi".
- An.De
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