CAGLIARI. Paola Piras, la madre del giovane Mirko Farci morto nel 2021 a 19 anni a Tortolì per difenderla dall'ex compagno Shahid Masih, ha scritto una lettera a Tafta Malaj la donna che ha perso la figlia Gessica di 16 anni in circostanze simili a Torremaggiore in provincia di Foggia. Gessica Malaj è stata uccisa dal padre Taulant Malaj mentre cercava di fare scudo alla madre per difenderla dalla furia dell'uomo che è riuscito a uccidere anche un'altra persona, Massimo De Santis, che riteneva essere l'amante della moglie.
In una lettera pubblicata dal Corriere della Sera, Paola Piras si rivolge a Tafta Malaj sopravvissuta grazie alla figlia e che ora dovrà convivere con il lutto. "Penso di sapere cosa stai provando - si legge in un passaggio della missiva - Mirko come tua figlia Gessica. Due ragazzi perduti per difenderci da uomini tanto forti di violenza quanto privi di coraggio per sopportare un addio [...]Cara Tefta, ti auguro di essere più forte e reattiva di me. Di non fare la stessa mia strada ma di imboccarne una migliore, meno angosciante, anche se so che sarà difficile. Io sono in balìa di un dolore che si modifica e con il passare del tempo diventa più profondo, come se stese mettendo radici sempre più vigorose nella mia vita".
E ancora: "Una cosa mi sento di dirti con tutto il cuore: non metterti sulle spalle responsabilità che non hai. I sensi di colpa sono un tormento in agguato perenne e sarà impossibile riuscire a scacciarli sempre, ma bisogna provarci. Sennò avrebbe vinto due volte il male. Non sono stata io e non sei stata nemmeno tu a volere e a fare quello che ci è accaduto. La colpa è di chi ha ucciso, di chi non conosce altra ragione che la violenza. È assurdo e ingiusto che ricada sulle nostre spalle". Infine: "E poi ti auguro che nessuno, dall’esterno, osi mai dire che è stata colpa tua, perché quello fa male, avvelena i pensieri, ti mette sullo stesso piano dell’assassino. Una malignità. Con me l’hanno fatto più volte.