NUORO. Vasta operazione dei carabinieri sin dalle prime luci dell'alba: il Comando provinciale di Nuoro ha sgominato una presunta associazione criminale, accusata di essere dedita alle truffe e alle estorsioni su Internet. Tra le vittime dei raggiri, che si sarebbero svolti prevalentemente nel nord Italia, ci sarebbe anche un giovane nuorese che si è suicidato dopo essere stato ricattato da un finto poliziotto. Proprio da lì sono partite le indagini coordinate dalla Procura di Nuoro che hanno portato a diciassette ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale del capoluogo barbaricino.
Secondo le prime ricostruzioni, i componenti dell'associazione contattavano gli inserzionisti di alcuni noti siti di incontri e dopo avere acquisito informazioni, li minacciavano di denuncia o querela. In particolare il giovane nuorese sarebbe stato ricattato da un 39enne piemontese di origine sarda che si sarebbe qualificato come un ispettore della polizia postale, che lo avrebbe costretto a pagare ingenti somme, minacciandolo e portandolo al suicidio.