CAGLIARI. "Se le lettere scambiate tra Chessa e Grant Dalton, ceo di Ace, fossero vere, l'assessore si dovrebbe dimettere subito". I nuovi dettagli sul presunto scambio di lettere tra l'assessore regionale al Turismo Gianni Chessa e il braccio operativo dell’America’s Cup tornano a infuocare le polemiche sull' accordo saltato per portare a Cagliari le World Series.
Si parla di malintesi e prese di posizione da parte della Regione in merito alla prima tappa delle regate, che si sarebbe dovuta tenere nel capoluogo sardo, e quindi la decisione di rinunciare a ospitare l'evento nel Golfo degli Angeli.
A chiedere le dimissioni dell'assessore del Turismo è Francesco Agus, consigliere regionale dei Progressisti, che cita il carteggio tra Ace e Chessa, riportato sulla Stampa. Nella prima lettera l'assessore avrebbe scritto a Dalton di aver appreso con rammarico che "il prossimo mese di settembre verrà organizzata in Spagna la prima regata preliminare dell’America’s Cup" e "come a voi noto", dice, "l’interesse manifestato dalla Regione Sardegna in occasione della presentazione del vostro progetto era subordinata al fatto che Cagliari fosse la prima tappa europea delle “Initial America’s Cup Preliminary Regatta…”. A quel punto la replica di Dalton sarebbe stata questa: "Gentile assessore, la ringrazio della sua lettera, che tuttavia le devo confessare mi lascia sorpreso…”
Dopo l'incontro di agosto scorso tra le parti, avvenuto a Cagliari, non ci sarebbe stata una firma di accordo, ma solo un'intesa sulla parola per ospitare in Sardegna la tappa delle regate. Intanto erano stati trovati anche i fondi da stanziare per l'evento: circa 6 milioni di euro.
L'assessore Chessa, dalla sua, dice di avere ancora speranze e "tende ancora la mano all'organizzazione per sistemare le cose".