CAGLIARI. “La Diabetologia verrà trasferita da Cagliari a Quartu, questo per noi non è altro che un nuovo tassello per lo smantellamento della sanità pubblica e portare nelle mani del privato anche questo settore”. Sono le parole di Enrico Rubiu del coordinamento regionale Usb durante il sit-in organizzato stamattina di fronte all’ospedale Brotzu di Cagliari.
"Manifestiamo per dire no alla chiusura della Diabetologia dell’Arnas Brotzu. Basta con la politica dei tagli ai servizi essenziali. I pazienti vanno curati non trasferiti", spiega.
"Il centro Diabetologico dell'Arnas Brotzu ha in cura oltre 5000 pazienti e all'interno dell'Ospedale sono già stati predisposti diversi Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA) che sono strumenti di gestione clinica per la definizione del migliore processo assistenziale finalizzato a rispondere a specifici bisogni delle complicanze diabetologiche come quella del piede diabetico, dello scompenso metabolico, del diabete gestazionale e delle diverse e altre gravi complicanze come quelle oculistiche, vascolari, cardiologiche e nefrologiche", fa sapere l'Usb Sanità-Sardegna.
"La struttura oltre a garantire le consulenze ai pazienti esterni garantisce le consulenze per i pazienti ricoverati, inoltre è centro prescrittore per quanto riguarda il diabete tipo 1 e il diabete tipo 2. All'interno della struttura con grande professionalità da parte del personale medico, infermieristico, OSS e del personale tecnico, nei rispettivi ruoli, vengono portate avanti le varie attività, come quella dell'ambulatorio del piede diabetico, diabete gestazionale, genetica del diabete (Mody), gestione del microinfusore, telemedicina, terapia educazionale, percorso nutrizionale e il percorso del paziente diabetico trapiantato e altro".