CAPOTERRA. Avrebbe rubato 72 pietre preziose durante i lavori in un'abitazione di Poggio dei Pini. Un operaio di 31 anni è finito nei guai assieme al padre, con cui lavorava, dopo la denuncia fatta dal proprietario di casa ai carabinieri. I militari hanno infatti denunciato per furto aggravato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, due uomini rispettivamente di 70 e 31 anni, padre e figlio.
I carabinieri sono stati allertati da un 51enne cagliaritano che stava facendo eseguire alcuni lavori in una sua proprietà. L'uomo si era reso conto che da quella abitazione durante i lavori erano spariti diversi pezzi di minerali da collezione di importante valore.
Dalla visione del sistema interno di videosorveglianza è stato possibile osservare che il figlio, alla presenza del padre, aveva occultato un minerale da collezione in una cassa per poi collocarlo nel bagagliaio della propria autovettura. La perquisizione dell'auto ha consentito di rinvenire l'oggetto trafugato, successivamente è stata estesa all'abitazione del 31enne che si è assunto la responsabilità del furto scagionando il padre. Tale operazione ha consentito di recuperare altri 71 pezzi di minerali da collezione, provenienti da quella casa. Durante la prima perquisizione è stato trovato un coltello con una lama di 22 centimetri.