CAGLIARI. Costole rotte, contusioni, una botta in testa e lesioni a un ginocchio. Sono diversi i traumi riportati dagli agenti di polizia aggrediti a calci e pugni ieri pomeriggio - mentre erano impegnati in un controllo antidroga - da un gruppo di stranieri in piazza del Carmine a Cagliari. Due responsabili sono stati portati in Questura e gli altri sono riusciti a scappare e hanno fatto perdere le loro tracce.
Dopo l’aggressione i poliziotti sono stati soccorsi e trasportati al Brotzu, uno di loro è stato tenuto sotto osservazione perché ha riportato dei traumi alla testa.
Tuttavia la situazione sembra ormai furori controllo in piazza del Carmine a Cagliari dove quella di ieri è stata solo l’ennesima aggressione. Nella zona recentemente sono accadute risse e gli ormai noti giri di spaccio.
Il grave fatto di ieri ha sollevato diverse reazioni anche tra i vertici istituzionali.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi ha espresso la sua vicinanza e solidarietà ai poliziotti aggrediti
E sul caso è intervenuto anche il presidente della regione Christian Solinas che ha parlato di atti criminali che purtroppo si ripetono troppo spesso e mettono a repentaglio l’incolumità delle forze dell’ordine. Per Solinas, serve la più ferma condanna da parte delle istituzioni e di tutti i sardi.
Per il segretario provinciale del SAP di Cagliari, Luca Agati, la questione riaccende i fari sulla microcriminalità in città e quella degli organici.