CAGLIARI. Il nuovo stadio che dovrà sorgera sulle ceneri del Sant'Elia è ancora solo sulla carta, ma Cagliari si candida per ospitare i campionati europei di calcio del 2032. L’Italia si è fatta avanti per essere scelta come Paese organizzatore e se arriverà il via libera dalla Uefa, negli stadi di dieci città italiane si disputerà la fase finale della competizione.
Al momento sono undici le città che hanno mostrato interesse, tra queste il capoluogo sardo. Soltanto una nel caso verrà esclusa. Dunque le probabilità di essere scelti sono tante ma la strada da fare è ancora lunga. In lizza ci sono grandi città come Roma, Milano, Napoli, Torino ma anche Genova, Bologna, Firenze, Bari, Palermo, Verona e appunto Cagliari. La posta in gioco è alta: ospitare 24 tra le più prestigiose Nazionali europee garantirebbe un importante arrivo di spettatori, turisti e al tempo stesso un notevole indotto economico.
La candidatura di Cagliari è nell'aria dal 2022 dopo l'invito fatto arrivare al sindaco Paolo Truzzu dal presidente della Figc Gabriele Gravina ad agosto del 2022. Ricevuto l'ok dal primo cittadino è partito l'iter di candidatura che per l'Italia dovrebbe concludersi a settembre con la scelta del Paese ospitante. Anche la Giunta comunale si è mossa: il 10 marzo c'è stato il via libera alla candidatura di Cagliari e successivamente la firma sul cosiddetto Stadium agreement (accordo stadio). I dettagli però verranno messi nero su bianco in un accordo successivo con la Figc che tra le altre cose vorrà avere dal Comune informazioni sulla conformità dello stadio ai requisiti di Euro 2032.
