CAGLIARI. Al posto del reddito di cittadinanza arriva la "Mia", misura di inclusione attiva. Questo dovrebbe essere, secondo quanto riporta oggi Il Corriere della Sera, il nuovo sussidio per i poveri che è sul tavolo della ministra del Lavoro, Elvira Calderone, e alla valutazione del Tesoro. La misura si dovrebbe poter chiedere già da agosto o settembre e ci sarà una suddivisione sui beneficiari: le famiglie povere ma con persone "occupabile" e quelle invece non occupabili.
Le "occupabili" sono quelle dove c'è almeno un minorenne o un anziano over 60 o un disabile - scrive Il Corriere - mentre le seconde sono quelle dove non ci sono queste situazioni ma almeno un soggetto tra 18 e 60 anni d’età. L'importo base dovrebbe restare di 500 euro al mese, ma per gli "occupabili" ci sarà la stretta maggiore: si parla dell'ipotesi di un assegno ridotto a 375 euro e con un anno di validità.
Stando a quanto trapela, nel dossier è prevista anche una stretta sul tetto dell'Isee per ottenere il sussidio, che dovrebbe scendere dagli attuali 9.360 euro a 7.200 euro.