CAGLIARI. La Camera di commercio batte cassa con i negozianti. Complice la non facile situazione in cui – anche a causa delle difficoltà legate alla Fiera – l’ente versa ormai da tempo, la Camera di commercio ha deciso di applicare le previsioni della finanziaria 2018 aumentando fino al 50 per cento l’aggio camerale. Una misura che la legge giustifica nel caso in cui “i bilanci presentano squilibri strutturali in grado di provocare dissesto finanziario”.
Ma di questa prospettiva i commercianti cagliaritani non sono affatto contenti: “La tassa della camera di commercio è quella più ingrata – commenta la titolare di “Pc Office”, Alessandra Puddu – pagare un’imposta e vedere incompetenza dall’altra parte è ingiustificabile”.