CAGLIARI. “Il vero degrado è la città che esclude”. “Punire i più poveri non mette al sicuro nessuno”. E ancora: “La città è di chi la abita”, “Più rastrelliere, più velostazioni, meno punizioni”, “Nessuna sicurezza senza solidarietà”. Sono alcuni dei cartelli che ieri sera i consiglieri comunali d’opposizione hanno mostrato in Aula, durante la seduta del Consiglio, per protestare contro il regolamento di polizia e sicurezza urbana, nel quale si vieta di chiedere l’elemosina e di vivere in strada. “Un documento che riprende in parte”, attacca il consigliere del Pd Matteo Lecis Cocco-Ortu, “norme già vietate dal Codice penale e dalle leggi nazionali, e in più aggiunge regole che hanno come unico obiettivo punire e criminalizzare la povertà. Ancora una volta la destra cagliaritana mostra il suo lato repressivo e disumano verso le persone più fragili. Niente per il vero benessere delle persone e le comunità che la abitano”.
“Cagliari non si merita questo”, contestano i consiglieri, “non si merita la cattiveria di chi vuol nascondere la povertà e le emergenze sociali”.