ORISTANO. Un comitato paritetico per scegliere i candidati entro la fine del mese. Lo ha deciso all'unanimità la direzione del Partito democratico - riunita nella sede della fondazione "Enrico Berlinguer" di Oristano - su proposta del segretario regionale Giuseppe Luigi Cucca. Obiettivo è superare le divisioni interne attraverso la costituzione di una commissione di valutazione delle candidature composta da due esponenti per ognuna delle tre correnti (renziani, soriani, area Cabras-Fadda), in modo tale da arrivare a una sintesi entro la scadenza del 29 gennaio.
A comporre il gruppo saranno l'europarlamentare Renato Soru e l'ex sindaco di Villasimius Tore Sanna per l'area soriana, il consigliere regionale Cesare Moriconi e il vicesegretario sardo Pietro Morittu per l'area Cabras-Fadda e l'ex garante delle primarie Bastiano Mazzone e il deputato Siro Marrocu per l'area renziana: una volta individuati i nomi per i dodici collegi della Sardegna la commissione trasmetterà la propria decisione alla direzione nazionale, alla quale spetta l'ultima parola.
Sul tema delle alleanze confermata la coalizione con Insieme, +Europa, e Civica popolare, mentre resta il rammarico per la decisione dei sardisti di candidarsi con il centrodestra: " La decisione del Psd’az di fare la stampella sarda della Lega di Salvini addolora noi democratici e, pensiamo, una grande area di libero pensiero in Sardegna - commenta il consigliere regionale Roberto Deriu a margine del'incontro - Evidentemente in questa fase hanno prevalso nel grande partito dell’autonomia le frange estremiste, che credevamo minoranza. Consideriamo con rammarico l’errore politico del Psd’Az che sta portando smarrimento e sconforto nella loro base e anche nella vasta sensibilità del sardismo diffuso. Dovremo essere anche noi, insieme ad altre forze democratiche e progressiste - conclude il consigliere dem - a farci carico di rappresentare il radicato ideale dell’Autonomia della Sardegna".