GAZIANTEP. Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.9 è stata registrata nella notte nel sud della Turchia, vicino al confine con la Siria. Il bilancio è drammatico: ci sono almeno 237 morti nel nord della Siria e 123 nelle città turche. Ma il numero cresce di ora in ora. Centinaia i feriti: si scava ancora sotto le macerie. Secondo i dati dell'Ingv e dell'Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 25 km di profondità ed epicentro nella provincia di Gaziantep.
Subito dopo anche in Italia è stata diramata un'allerta per possibili onde di maremoto, poi - nel corso della mattinata - l'allarme è rientrato. È ripartito regolarmente anche il traffico ferroviario in Puglia, Calabria e Sicilia, sospeso per cautela.
Da Palazzo Chigi arriva una nota nella mattinata: “Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue costantemente, aggiornata dal Dipartimento della Protezione Civile, gli sviluppi del devastante terremoto che ha colpito la Turchia, al confine con la Siria. Esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite. La Protezione Civile italiana ha già fornito la propria disponibilità per contribuire al primo soccorso”