CAGLIARI. Procedono senza sosta i lavori in piazza Dettori, nel quartiere Marina, a Cagliari, dopo la scoperta delle crepe sugli edifici che hanno fatto scattare ormai da settimane la chiusura della strada.
Anche oggi gli operai erano al lavoro sul posto e la speranza è quella di garantire una riapertura in tempi brevi.
Il consulente tecnico d’ufficio del Tribunale di Cagliari ha effettuato qualche giorno fa il primo sopralluogo. I tecnici fanno sapere che le strutture al momento sono state messe in sicurezza con la costruzione di un basamento, una piattaforma con dei pali che sostengono gli edifici, quindi non c’è il rischio crolli. La situazione sarebbe sotto controllo e ora saranno avviate le indagini che dovranno fare luce sulle cause dei cedimenti.
Dopo la messa in sicurezza delle strutture ieri sono state aperte alcune case - dove in precedenza non si poteva ancora entrare - e i residenti hanno potuto recuperare i loro effetti personali.
Nuovi sopralluoghi invece per i tecnici: pare che altre strutture però non possano essere aperte, per il momento, e devono restare blindate.
Ancora non si hanno notizie certe sulle tempistiche: né dei lavori né della chiusura della strada. Finché non verrà fatto il controllo approfondito per stabilire le cause dei cedimenti non si potrà dire come e quando si procederà, fanno sapere gli esperti. Certo è che entro giugno dovrà essere consegnato il report degli accertamenti disposti dal Tribunale.
La situazione per il momento resta ferma e l’accesso alla zona bloccato.
I residenti, che sono circa 80 oltre ai gestori dei locali di via Dettori, dovranno avere pazienza e aspettare notizie più certe, prima di poter tornare nelle strutture della “zona rossa”.
I commercianti intanto sono disperati per le perdite economiche che stanno subendo. Molti continuano a pagare l’affitto. C’è chi ha organizzato delle raccolte fondi per poter trasferire l’attività altrove e chi ha deciso di mettere i suoi vini all’asta per affrontare in qualche modo l’emergenza.