ROMA. La Cassazione, che a luglio scorso aveva disposto un maxi sequestro da 59 milioni di euro nei confronti del presidente del Brescia Calcio Massimo Cellino, ha annullato il blocco dei beni senza rinvio.
L'imprenditore sardo ed ex patron rossoblù era indagato per reati di natura fiscale. Cellino quindi torna completamente padrone del club. È stato mandato al riesame solo il sequestro relativo a un milione di euro sul capo relativo alla società inglese.
"Non è facile commentare a caldo, non sarebbe consigliabile —ha detto Cellino al Corriere della Sera — ma posso dire che bisogna sempre credere nella giustizia. Lo scriva. Spero non sia solo un bel sogno".