CAGLIARI. I porti di Cagliari, Sarroch e il porto canale chiusi, con pesanti disagi anche negli scali del nord Sardegna, con ritardi registrati sia a Porto Torres che Olbia. Sono gli effetti delle forti raffiche di vento che da questa mattina stanno sferzando l’isola, in particolare Cagliari. Decine gli interventi di vigili del fuoco e polizia municipale, specie per alberi e rami spezzati dalla furia del maestrale che, in alcuni casi, hanno danneggiato alcuni veicoli parcheggiati, come in viale Colombo e via Tuveri, dove un cassonetto spostato dal vento ha rotto un finestrino di un’auto in sosta. Tra via Sonnino e piazza De Gasperi, nel palazzo comunale, il vento ha fatto crollare il soffitto di un sottopassaggio pedonale: per fortuna non stava transitando nessuno.
L'intervento della protezione civile nel palazzo comunale
In via Premuda le squadre del 115 hanno rimosso alcuni pannelli pericolanti sul tetto di un palazzo. In viale Sant’Elia un grosso albero è caduto sulla strada, fortunatamente mentre non stavano transitando auto o pedoni: anche in questo caso i Vigili del fuoco hanno provveduto a sgombrare la carreggiata, per consentire il ripristino della circolazione.
Mentre non si registrano problemi per quanto riguarda il traffico aereo, con i voli previsti da e per Elmas che non hanno subito particolari ritardi, pesanti i disagi per il traffico marittimo. Chiusura totale per i porti di Cagliari, Sarroch e il porto canale, con i traghetti rimasti in banchina per le proibitive condizioni del mare. Al nord dell’isola il forte vento, con raffiche di ponente, ha raggiunto anche i 100 chilometri orari. La nave della linea Civitavecchia-Olbia ha attraccato con due ore di ritardo, mentre il traghetto Nuraghes (Genova-Porto Torres) arriverà a destinazione solo nel tardo pomeriggio. A Golfo Aranci il Sardinia Regina è ormeggiato con un'ora e mezza di ritardo a causa delle condizioni meteo. Infine i collegamenti a Santa Teresa di Gallura con Bonifacio, in Corsica, sono interrotti da ieri sera.
Intanto si registra il record regionale per intensità di un raffica: il maestrale ha raggiunto 151,3 chilometri orari a Monte Lusei, Seui. Il precedente picco era stato ritoccato all'inizio dell'anno.