CAGLIARI. Aule dichiarate inagibili più di cinque anni fa, con decine di studenti costretti a utilizzare sempre gli stessi spazi, in attesa dei lavori di riqualificazione dell’ex clinica Macciotta. È la situazione vissuta da tempo dagli iscritti alla facoltà di Giurisprudenza di Cagliari, vista la mancanza di agibilità delle aule al secondo piano dell’Istituto dei ciechi, in via Nicolodi. È del 2012 la delibera firmata da Antonio Pillai, dirigente dell’ufficio per le Opere pubbliche e infrastrutture dell’università di Cagliari, che dichiarava inagibili quegli spazi rendendoli di fatto inutilizzabili per tenerci lezioni.
“Da tempo il rettore ha deciso per la chiusura immediata di quelle aule, atto dovuto in seguito alla mia precedente delibera”, continua il dirigente, che spiega come quegli spazi siano gli ultimi per i quali l’ateneo di Cagliari continua a pagare l’affitto. “Il contratto è stato rinegoziato al ribasso dopo il 2012”, con un canone annuo di 240 mila euro a fronte dei quasi 500 mila pagati fino ad allora. “Lo stanziamento per effettuare i lavori di riqualificazione dell’ex clinica Macciotta si aggira sui 7 milioni di euro, contiamo di farli iniziare nel 2019. Dureranno circa un anno e mezzo, l’obiettivo è far entrare gli studenti nelle nuove strutture a partire dal 2021”, conclude Pillai.