CAGLIARI. La meningite fa paura a Cagliari, ma non solo. Dopo che in Sardegna si sono registrati sei casi di contagio dal pericoloso batterio - uno, letale, in Ogliastra, dove è morto un ragazzo di 19 anni, Luca Pisano - è scattata la corsa alla vaccinazione: oltre cento persone si sono presentate lunedì e martedì nell'ambulatorio del servizio di Igiene pubblica della Asl in via Sonnino. Non solo: tanti adulti -. il vaccino è gratuito solo per i bambini - sono stati disposti a pagare gli oltre 150 euro necessari per essere immuni dalla meningite.
L'intervista a Franco Piga, primario del reparto Infettivi del Santissima Trinità
I servizi di prevenzione sanitaria, intanto, non restano con le mani in mano. Uno dei contagiati - una ragazza di 19 anni - ha scoperto di aver contratto la malattia dopo aver trascorso una serata in discoteca, in un noto locale dell'hinterland cagliaritano. Così sono scattati i controlli nelle discoteche: la Asl ha già fatto visita in due sale da ballo frequentatissime, per verificare lo stato degli impianti di areazione (non pubblichiamo i nomi dei locali perché pare non siano state riscontrate irregolarità e non si vuole scatenare preoccupazione inutile). Precauzioni, certo. Ma necessarie in questo momento.
Chi invece ha chiamato all'appello tutti i suoi iscritti è una palestra di Guasila. che potrebbe essere collegata al giovane di Senorbì ricoverato nel reparto Infettivi del Santissima Trinità nei giorni scorsi.