CAGLIARI. Malloreddus al sugo, pecorino, ricotta e miele. A Cagliari nei menu delle mense scolastiche ci sono soprattutto piatti della gastronomia locale e questo piazza la città nella classifica italiana delle "virtuose". Lo dicono i dati che arrivano dall'ultima indagine di Foodinsider, relativa all'anno scolastico 2021/2022, che evidenziano in realtà nel complesso uno stato non proprio ottimale delle mense d'Italia.
I bambini - secondo il report - mangiano meno della metà del pasto a mensa scolastica. E tra le carenze principali c'è una scarsa varietà degli alimenti, l'eccesso di carni rosse e la presenza frequente di cibo processato, come per esempio prosciutto, bastoncini, tonno, dessert industriali e formaggi spalmabili.
L'indagine segnala tra i comuni virtuosi proprio Cagliari, insieme a Lecce e Rimini, perché qui si somministrano piatti tipici, con prodotti locali, del territorio. "La mensa diventa così - si legge nel report - uno strumento educativo per recuperare l’identità culturale oltre che un modo per valorizzare le produzioni del territorio che attraverso la ristorazione scolastica si ripropongono alla comunità".
I menu di Cagliari per esempio, con i malloreddus e il pecorino locale, presentano "una lista di piatti che hanno forti connessioni con il territorio o che guardano in modo particolare all’equilibrio tra gusto e salute", si legge ancora.
Altri aspetti positivi secondo Foodinsider: dopo un periodo caratterizzato dalla semplificazione dei pasti richiesta dalle restrizioni per il Covid, è stato registrato un miglioramento del 42% dei menù delle mense scolastiche italiane.