CAGLIARI. Grossa operazione antibracconaggio all'ingresso di Gonnosfanadiga. Nell'auto di un uomo che è stato fermato dai Forestali c'era un fucile di caccia semi automatico, oltre che varie munizioni, occultati in uno spazio ricavato nel sedile posteriore.
È scattata quindi anche la perquisizione domiciliare: in casa dell'indagato, dentro un grosso frigorifero, sono stati rinvenuti i resti di un cervo sardo, macellato e suddiviso in vari pacchi. Nello stesso congelatore sono stati scoperti anche carne di cinghiale e di una lepre. Il cervo sardo, visto lo stato di conservazione, era stato abbattuto la mattina. Sempre nel corso della perquisizione, è stato trovato anche un altro fucile, munizioni e 600 g di sostanze stupefacente (Cannabis). Successive verifiche hanno permesso di accertare che le armi rinvenute nell'auto e nell'abitazione erano di provenienza furtiva. Pertanto, in aggiunta ai gravi reati venatori di abbattimento di specie particolarmente protetta, si è configurata la flagranza dei reati di ricettazione e porto e detenzione illegale di armi e munizioni, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, su disposizione del Magistrato dott. Marco Cocco, è stato dichiarato in arresto e condotto al Carcere di Uta.