CAGLIARI. Scatta il Daspo extrasportivo nei confronti di un cagliaritano di 59 anni. Si tratta della prima applicazione a Cagliari di questo provvedimento emesso dal Questore "sulla base delle risultanze", fa sapere la Polizia, "emerse per la particolare pericolosità del soggetto", dopo gli accertamenti svolti dai poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine-
L'uomo, poco dopo la scarcerazione, era andato allo stadio cagliaritano Unipol Domus per assistere a una partita del Cagliari: gli agenti dell’Anticrimine hanno subito avviato un’attività info-investigativa riscontrando la sussistenza dei presupposti per l’adozione della misura di prevenzione del Daspo extrasportivo nei confronti del 59enne, che a suo carico oltre a una recente condanna (non definitiva) per aver tentato di introdurre in carcere sostanza stupefacente al rientro da un permesso premio, anche numerose altre condanne definitive, tre delle quali sempre in materia di spaccio di stupefacenti.
Sulla base della pericolosità sociale del soggetto, emersa all’esito dell’istruttoria e alla conclusione del procedimento amministrativo, il Questore di Cagliari ha emesso il provvedimento del Daspo, norma che rafforza la tutela pubblica di fenomeni sociali di amplissima fruizione da parte della collettività (quali quelli sportivi), prevedendo l’applicabilità della predetta misura non soltanto a coloro che hanno palesato una potenziale pericolosità per l’ordinario e pacifico svolgimento delle manifestazioni sportive in occasione delle stesse, ma anche, come in questo caso, ai soggetti in riferimento ai quali tale pericolosità si riscontri in altri ambiti e a carico dei quali risultino denunce o condanne, anche con sentenza non definitiva, per determinate fattispecie delittuose, specificamente indicate e scelte dal legislatore, indici precisi di attitudine al compimento di reati di particolare allarme sociale.
Per la durata di 3 anni il 59enne avrà il divieto di accedere all’interno degli stadi e di tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale ove si disputano manifestazioni sportive del gioco del calcio, calendarizzate e pubblicizzate, a qualsiasi livello agonistico, professionistico, dilettantistico nonché giovanile, anche amichevole e per finalità benefiche (con arbitri federali), nonché alle partite della nazionale italiana, e di tutte le squadre italiane, che verranno disputate all’estero.