CAGLIARI. Erano in tanti, questa mattina, sotto la sede dell'assessorato della Sanità in via Roma. Manifestanti in carrozzina, o con difficoltà motorie, raccolti per protestare contro il nuovo sistema di gestione degli ausili protesici - non solo carrozzelle, quindi - messo in piedi dalla Regione. Era scoppiato uno scandalo: anche se utilizzati per brevi periodi e funzionanti, i pezzi venivano ammassati a migliaia nei depositi delle Asl. Uno spreco di circa 30 milioni di euro l'anno. Così l'assessorato aveva bandito una gara per cambiare: sanificazione, rimessa in pristino e riconsegna ai pazienti che ne avevano diritto. Problema risolto? Macché.  Stamattina i  disabili sono dovuti tornare in piazza: "Era meglio prima, così non viene garantito il nostro diritto alla mobilità quotidiana", ha affermato Paolo Kalb, presidente del Vosm,  associazione dei volontari sclerosi multipla. Dopo il sit -in i manifestanti sono stati ricevuti dall'assessore alla Sanità Luigi Arru. E l'incontro si è acceso. Con l'esponente della giunta Pigliaru che, a un ceto punto, davanti a accuse circostanziate di Alfio Desogu, chiede che vengano spente le telecamere. Ecco cosa siamo riusciti a documentare prima dello stop.