CAGLIARI. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha stabilito che il diploma magistrale non e' un titolo abilitante per accedere all'insegnamento, mille docenti sardi rischiano di essere licenziati o eliminati dalla graduatoria ad esaurimento e spostati in seconda o terza fascia per l'accesso al ruolo. Per questo motivo, oggi centinaia di insegnanti delle scuole primarie e dell'infanzia hanno scioperato a Cagliari sotto l’ufficio scolastico regionale. In concomitanza si sono tenute manifestazioni a Milano, Torino, Bologna e Palermo. Lo sciopero, indetto dai Cobas e al quale hanno aderito anche Anief e altre 8 sigle è stato organizzato per fermare un problema che secondo Cobas Scuola “è politico: non può essere una ministra che neanche possiede il diploma, a decidere le sorti di chi per anni ha tappato buchi, mandato avanti la scuola per l’infanzia e la primaria e ne costituisce oggi un pilastro fondamentale”.