CAGLIARI. La Procura di Cagliari ha aperto un procedimento penale, al momento contro ignoti, per fare luce sulla morte di Anna Carla Corda, la donna di 46 anni di Siliqua, morta lo scorso 9 settembre dopo essere stata dimessa dal Brotzu.
Il Pubblico Ministero Andrea Vacca ha disposto l’autopsia sulla salma della vittima. L'analisi autoptica è stata effettuata il 12 settembre, all’istituto medico legale del Policlinico di Monserrato, dalla dottoressa Letizia Gabiati.
La perizia sarà determinante per stabilire con certezza le cause della morte e verificare eventuali responsabilità da parte dei sanitari che hanno avuto in cura la paziente al Brotzu, e per dare quindi risposte alla famiglia.
Intanto sarà celebrato mercoledì 21 settembre, alle ore 18, nella chiesa di San Giorgio di Siliqua (Su), il funerale della donna.
Corda è deceduta in circostanze tutte da chiarire negli ambulatori della guardia medica del suo paese.
Il legale, Michele Baldinu dello Studio3A-Valore, fa sapere che "dal 2020 soffriva di embolia polmonare, curata con una terapia a base di anticoagulanti, il 25 agosto era stata ricoverata nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale Brotzu di Cagliari per una metrorragia, un sanguinamento uterino anomalo, e dopo le cure del caso era stata dimessa nel pomeriggio del 9 settembre, nonostante però gli ultimi esami del sangue a cui era stata sottoposta avessero rivelato valori quasi doppi rispetto ai limiti raccomandati (quelli del 5 settembre) e più che doppi (quelli dell’8) del D-Dimero, responsabile della formazione di trombi nel sangue: dunque, una spia allarmante di un possibile evento tromboembolitico, che purtroppo poche ore dopo si sarebbe verificato".
Sono stati i carabinieri di Vallermosa, intervenuti sul posto, a segnalare il fatto alla Procura di Cagliari.