CAGLIARI. "Il razzismo non ha nulla a che fare con il popolo sardo. Solo l'ignoranza può spiegare certi comportamenti". Arrivano dal Cagliari Calcio le scuse "social" a Blaise Matuidi, il centrocampista francese di origini angolane della Juventus che dopo la gara alla Sardegna Arena (persa dal Cagliari penalizzato da un arbitro "distratto") aveva denunciato di essere stato insultato con cori razzisti. "Oggi ho assistito a scene di razzismo durante la partita", ha scritto su Facebook. "Le persone deboli cercano di intimidire con l'odio. Io non riesco a odiare e posso solo essere dispiaciuto per coloro che danno questi cattivi esempi. Il calcio è un modo per diffondere l'uguaglianza, la passione e l'ispirazione ed è questo per cui sono qui. Pace".
La risposta del Cagliari non si è fatta attendere: "Sei un grande giocatore, un esempio per i giovani", è scritto, in francese, in un tweet rilanciato anche dal presidente Tommaso Giulini. "Ci scusiamo se sei stato insultato alla Sardegna Arena per il colore della pelle. Il razzismo non ha nulla a che fare con il popolo sardo. Solo l'ignoranza può spiegare certi comportamenti. Rispetto".
Tu es un joueur énorme. Exemple pour les jeunes. Nous désirons nous excuser avec toi si tu as été insulté à la Sardegna Arena pour la couleur de ta peau. Le racisme n'a rien à voir avec le peuple sarde. Seulement l'ignorance peut expliqué certains comportements. Respect.
— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) January 7, 2018