CAGLIARI. "Nervi tesi, fasci appesi". È la scritta comparsa sul muro della sede di Fratelli d'Italia in via Alghero a Cagliari. A denunciarlo è il deputato sardo del partito Salvatore Deidda, che si sfoga in un post sui social: "Cancelliamo e andiamo avanti per la nostra strada", scrive Deidda, "Ho già denunciato che cercano di fermarci radicalizzando il linguaggio e invitando a fermarci in qualunque modo. Alla nostra Gioventù racconto come sia bello, costruttivo e utile il confronto con chi non la pensa come noi e non porti a niente rispondere alle provocazioni. I cattivi maestri invece? Si fermeranno alle scritte?".