CAGLIARI. Il 32% delle acque costiere e dei laghi in Italia è “fuorilegge”. E la Sardegna non è nella lista delle più "virtuose" per la qualità: quattro zone risultano "inquinate" a diversi livelli. Lo dice il monitoraggio di Legambiente - Goletta Verde, che si è concluso i primi giorni di agosto.
Tre sono alla foce dei fiumi: foce corso d’acqua di via Aldo Moro ad Alghero, in località San Giovanni, risulta “Fortemente inquinata” e la foce del Rio Cuggiani a Valledoria in località San Pietro a Mare, è risultata “inquinata”. A Quartu invece è finita nella lista nera la foce del Rio Foxi.
L'altro punto invece è al largo della spiaggia cagliaritana di Calamosca, tratto che risulta “inquinato”.
Nelle province di Nuoro, Oristano e Sud Sardegna invece tutti i punti campionati sono risultati “entro i limiti”.
La situazione sarda, in generale, è migliorata comunque rispetto allo scorso anno.
A livello nazionale però il dato è preoccupante: il 32% delle acque costiere e dei laghi "inquinato o fortemente inquinato", che significa, in media, un punto inquinato ogni 91 chilometri di costa.