CHERSON. Non ce l'ha fatta la piccola Kristina, la bimba disabile di 4 anni salvata dalle bombe russe in Ucraina ad aprile: erano stati i volontari di Anas Sardegna a prenderla in carico e portarla via da Nova Kakhovka, 50 chilometri a sud di Cherson, dove continuavano le esplosioni. La piccola aveva viaggiato assieme alla madre Oxana e al fratello di 17 anni. Poi era stata curata dai medici del Sant'Orsola di Bologna, specializzati nella terapia per le persone affette da una sindrome molto rara, quella di Pallister-Killian (Pks).
"Kristina ci ha lasciati una settimana fa. Il dolore di questa tragedia é troppo grande e solo ora troviamo la forza di condividere questa terribile notizia", scrive in un post l'associazione Pks, " Ancora una volta tutte la comunità si é stretta intorno a questa famiglia, alla mamma Oksana e al fratello Nikita. Un mese e mezzo fa era stata ricoverata a seguito di un controllo neurologico: due giorni fa, poco dopo essere stata dimessa, è morta per il decorso della malattia".