ORISTANO. "Mi sono sentito giudicato per la mia omosessualità". È ancora amareggiato Andrea Pisano, venticinquenne oristanese che questa mattina si è presentato al centro trasfusionale dell'ospedale San Martino per donare il sangue sentendosi rispondere: "Io non posso prenderle il sangue perché non so che cosa lei faccia ad Amsterdam". In Olanda Andrea vive ormai da anni, e prima di rientrare aveva deciso di donare il sangue "perché qui da noi c'è estremo bisogno": "Volevo dare il mio contributo per salvare vite in pericolo - racconta ai microfoni di YouTg - ma me lo hanno impedito solo perché sono gay". Netta la smentita della Assl di Oristano: "L'orientamento sessuale non c'entra niente".